blog" /> <Bed and Breakfast Napoli>
25.10.05,1:20 PM
Come aprire un'attività di Bed and Breakfast

Per aprire un'attività di bed and breakfast bisogna innanzitutto essere residenti presso l’abitazione in cui si intende offrire alloggio e prima colazione.

L'alloggio deve essere composto da non più di 3 camere (ma l'Emilia Romagna e l'Abruzzo ne prevedono 4)- debitamente arredate con letto, armadio, comodini, lampade, sedie e gettacarte - per un massimo di 6 posti letto (a seconda delle regioni, poi, il numero massimo di posti letto totali può variare).
L’attività deve avere il carattere della saltuarietà: per rispettare tale requisito è prevista un'interruzione di almeno 90 giorni, anche non consecutivi, nel corso dell'anno. In questo caso non serve l'apertura della partita IVA.

>> Requisiti minimi richiesti: 14 mq per la doppia, 8 mq per la singola, conformità alle norme di sicurezza degli impianti elettrici, a gas, di riscaldamento, rispetto delle norme igieniche ed edilizie. Anche questi requisiti possono subire delle variazioni da regione a regione. E' quindi opportuno accertarsi dei dettagli consultando la legge in materia della propria regione. Il servizio va assicurato avvalendosi della normale organizzazione familiare e fornendo la prima colazione sotto forma di cibi e bevande preconfezionate senza alcun tipo di manipolazione.

>> La procedura per l’apertura di un Bed and Breakfast è molto semplice: è sufficiente recarsi presso l'Ufficio Turistico del proprio Comune di residenza (o presso l'APT o IAT locale) e fare denuncia di inizio attività, comunicando i prezzi che si intendono praticare.
I prezzi con il timbro del Comune andranno poi affissi dietro alla porta della camera degli ospiti.

Se l'attività ha il carattere dell'occasionalità (ovvero si fa un'interruzione di 90 giorni l'anno) non è necessario aprire la partita iva e quindi non si dovrà rilasciare alcun documento fiscale all'atto del pagamento.

Se siete seriamente intenzionati ad avviare questa attività sarà opportuno che frequentiate un corso ad hoc che, in poche lezioni, vi informerà sulla normativa, le disposizioni igieniche e le modalità di avviamento. La maggior parte di questi corsi sono a pagamento ma ne esistono alcuni finanziati dalla Comunità Europea totalmente gratuiti che, generalmente, vengono pubblicizzati nei giornali specializzati e nei siti delle regioni in cui si tengono i suddetti corsi.
 
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